PENSIERI IN LIBERTÀ

Ogni persona, nello svolgere la propria professione, arte o mestiere che sia, prova nuove esperienze, giunge a contatto con varie professionalità, si confronta con le diverse sensibilità e bisogni umani.
Tutto ciò ,oltre a farci crescere sul piano professionale e personale, ci rende coscienti che le relazioni altro non sono che emozioni, riflessioni, tensioni... ma anche momenti di umorismo ,ironia e presa in giro di alcuni aspetti del mondo in cui operiamo e viviamo.


PENSIERI PIU' O MENO SERI:

  • Come la mettiamo col condono?
  • L'italia secondo gli italiani
    L'ITALIA SECONDO GLI ITALIANI

    C'era una volta una squadra italiana di canoa

    Una società italiana e una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa con equipaggio di otto uomini.

    Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara, ciascuna squadra era al meglio della forma ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro.

    Dopo la sconfitta il morale della squadra era a terra; il top manager decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare sul problema.

    Il gruppo di progetto scoprì, dopo molte analisi e studi, che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava mentre gli italiani avevano un uomo ai remi e sette comandavano

    In questa situazione di crisi, il management dette prova di alta efficienza:
    ingaggiò immediatamente un società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana

    Dopo molti mesi di lavoro la società di consulenza giunse alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare.

    Con il supporto del rapporto degli esterni, fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra:ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori ed uno ai remi.

    Inoltre si indussero una serie di punti per motivare il rematore:
    dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli maggior responsabilità.

    L'anno successivo i giapponesi vinsero con due chilometri di vantaggio.

    La società italiana licenziò immediatamente il rematore per i scarsi risultati ottenuti sul lavoro e pago un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.

    La società di consulenza preparò una nuova analisi ove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona , che la qualità del materiale usato doveva essere migliorata

    Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa.
  • Paradosso del tempo
  • La verità di Schiller
    Nuda verità, non puoi piacere a tutti.
    Rendi giustizia a pochi: piacere a molti è male.-
          Friedrich Schiller
  • Le crepe di una casa
    Proverbio friulano
    'na ciasa sensa crepis
    a eis come
    'na femena sensa tetis

    una casa senza crepe
    è come
    una donna senza petto



SUGLI APPALTI:

  • Come nasce un'opera pubblica
  • I problemi c'erano anche nel 1683
    A sua eccellenza il Ministro della Guerra
    Parigi 17 luglio del 1683
    Abbiamo opere di costruzione che trasciniamo da anni e mai terminato e che forse terminate non saranno mai. Questo succede, Eccellenza, per la confusione causata dai frequenti ribassi che si apportano alla Vostre opere, poichè va certo che tutte le rotture di contratti, così come i mancamenti di parola ed il ripetersi degli appalti ad altro non servono che ad attirare quali impresari, tutti i miserabili che non sanno dove batter del capo ed i bricconi e gli ignoranti, facendo al tempo medesimo fuggire da Voi quanti hanno i mezzi e le capacità per condurre impresa. E dirò inoltre che tali ribassi ritardano e rincarano considerevolmente i lavori, i quali, ognora più scadenti diventeranno. E dirò pure che le economie realizzate con tali ribassi e sconti cotanto accanitamente ricercati, saranno immaginarie giacchè similmente avviene che per un impresario che perde, quanto per un individuo che si annoia: s'attacca egli a tutto ciò che può in materia di costruzioni, significa non pagare i mercanti che forniranno i materiali, compensare malamente i propri operai imbrogliare quanta più gente si può, avere la mano d'opera più scadente, come quella che a minior prezzo si dona, adoperare i materiali peggiori, trovare i cavilli in ogni cosa e spettegolare ora di questo ora di quello. Ecco dunque quanto basta, Eccellenza, perchè vediate l'errore del vostro sistema. Abbandonate ora quindi in nome di Dio: ristabilite la fiducia, pagate il giusto prezzo dei lavori, non rifiutate un onesto compenso ad un imprenditore che compie il suo dovere. Sarà sempre questo l'affare migliore che Voi potrete fare.

    Architetto Sebastian Le Presse



SUI MATERIALI:

  • Letto al SAIE
    I materiali non si possono considerare
    degli inerti in quanto sono dotati
    di un senso della forma
    e di una forte identità culturale



SULL'AMBIENTE:




SULLA FILOSOFIA DEL FARE:

  • Carlo Scarpa (1906 - 1978)
    In architettura occorre
    formarsi un certo gusto
    che non è il gusto moderno
    per il gusto moderno
    ma è un gusto di discernimento
    della cosa da fare
  • Confucio (551 a.c - 479 a.c.)
    Studia il passato
    se vuoi prevedere il futuro
  • Frank Lloyd Wright (1867 - 1959)
    Ambiente ed edificio sono una cosa sola; piantare gli alberi nel terreno che circonda l'edificio, quanto arredare l'edificio stesso , acquistano un'importanza nuova poichè divengono elementi in armonia con lo spazio esterno nel quale si vive.
    Il luogo, la costruzione, l'arredamento ma anche la decorazione e gli alberi è tutto diviene una sola cosa nell'architettura organica...
    Sintesi nella quale confluiscono tutti gli aspetti dell'abitare e si pongono in armonia con l'ambiente.
  • Gio Ponti architetto (1891-1979)
    Amare l'architettura è amare il proprio paese
    amate l'architettura, l'antica, la moderna
    amate l'architettura per quel che di fantastico avventuroso e solenne ha creato
    ha inventato con le sue forme astratte, allusive e figurative
    che incantano il nostro spirito e rapiscono il nostro pensiero.
    Scenario e soccorso della nostra vita.
    Amatela per le illusioni di grazia , di leggerezza, di forza , di serenità,
    di movimento che ha tratto dalla grave pietra, dalle dure strutture.
    Amatela per il suo silenzio,
    dove sta la sua voce, il suo canto, segreto e potente.
    Amatela per l'immensa gloriosa millenaria fatica umana
    che essa testimonia con le sue cattedrali, i suoi palazzi, le sue città, le sue case, le sue rovine.
    Un'arena è un diamante ,
    una cattedrale è un diamante,
    una piramide è un diamante.
    L'architettura è un diamante.
    Nella natura essa rappresenta il finito contro l'indefinito.
    Nel tempo e nella materia ciò che resta contro ciò che passa ; la perpetuità.
    Fra gli alberi e nubi e luci e acque che si muovono e tempo che si svolge,
    essa sta, compiuta e fissa, ferma , astratta , meravigliosa e rara come un cristallo.
    L'architettura è un cristallo.
  • Sulle costruzioni (anonimo)
    Un fabbricato non deve essere pensato
    come una serie di elementi fissi nel tempo e nello spazio
    quasi una gabbia all'interno della quale
    gli abitanti sono costretti a muoversi
    senza possibilità di modificarla
  • Sulle scelte progettuali (anonimo)
    Un progetto deve sempre essere caratterizzato da tre fattori:
    CONOSCENZA, SENSIBILITÀ E CORAGGIO.
    L'assenza anche di un solo di questi elementi, non potrà mai dare risultati completamente appaganti.
  • Marco Vitruvio Pollione (80-70 a.c. - 23 a.c.)
    Haec autem ita fieri debent, ut habeatur ratio firmitatis, utilitatis, venustatis.
    In tutte queste ccose che si hanno da fare devesi avere per scopo la solidità, l'utilità e la bellezza